La vera identità chiantigiana si attraversa e si esplora “Di Borgo in Borgo”,  a passo lento tra le bellezze naturalistiche, i monumenti, i piatti della tradizione povera, i luoghi meno conosciuti del territorio di Barberino Tavarnelle il cui patrimonio culturale rispende di una luce speciale sopra e sotto la superficie.

Tra i siti di interesse storico che quest’anno sarà possibile scoprire con la passeggiata “Di Borgo in Borgo”, organizzata per domenica 8 settembre dal Circolo Arci La Rampa, dalla Polisportiva Tavarnelle, dalla Sezione soci Tavarnelle Unicoop Firenze, con il patrocinio del Comune di Barberino Tavarnelle, c’è una visita speciale alle Cantine Pasolini Dall’Onda,  una realtà vitivinicola storica della Toscana nata nel 1573.

Le cantine si trovano nei sotterranei dell’antico castello medievale di Barberino Val d’Elsa, dove i vini di pregio e vin santo Chianti Classico vengono interamente prodotti, affinati, invecchiati e imbottigliati.

“L’iniziativa – spiega il sindaco David Baroncelli – offrirà dunque l’occasione di esplorare le gallerie scavate nella pietra che si sviluppano sotto l’antico borgo, conoscere le produzioni di eccellenza dei Pasolini dall’Onda e fare una visita al borgo che si caratterizza per i suoi edifici, le antiche porte, le piazze, i vicoli, gli angoli di una fortificazione ancora intatta che vanta radici millenarie”.

La camminata naturalistica, lunga 11 Km, caratterizzata da soste gastronomiche, prevede una serie di tappe in alcuni dei luoghi emblema del territorio di Barberino Tavarnelle che da alcuni anni si fregia del marchio di qualità turistico ambientale Bandiera Arancione, rilasciato dal Touring Club Italiano ai comuni dell’entroterra che si distinguono per la qualità dell’accoglienza e il pregio delle peculiarità storico-architettoniche e ambientali.

Si parte da piazza Matteotti, a Tavarnelle, dopo aver effettuato l’iscrizione (ore 9).

La piazza centrale di Tavarnelle dista solo un paio di Km dalla seconda tappa, il borgo di Barberino Val d’Elsa dove i partecipanti potranno fare colazione.

Dal castello valdelsano la camminata prosegue in direzione Sant’Appiano. E’ qui, in questo luogo magico, e ancora per certi versi misterioso, che gli escursionisti saranno invitati ad ammirare la pieve romanica e le testimonianze etrusche conservate nell’adiacente Antiquarium.

Nel borgo di Sant’Appiano è prevista la sosta per il pranzo. Il ritorno in piazza Matteotti a Tavarnelle sarà siglato dalla merenda conclusiva presso il Circolo La Rampa.

Pieve di Sant’Appiano

La pieve di Sant’Appiano, una delle più antiche, riferibile al 900 d. C., è caratterizzata dalla presenza di quattro colonne in pietra situate all’esterno.

Esse costituiscono la testimonianza del primo luogo sacro cristiano costruito sul poggio, ovvero un battistero ottagonale.

 

Il piccolo museo archeologico custodisce reperti di epoca etrusca e romana.

La maggior parte dei materiali archeologici proviene dalla necropoli etrusca di San Martino ai Colli (Barberino Tavarnelle).

I ritrovamenti testimoniano la presenza, fin dal VII secolo a.C., di famiglie etrusche i cui corredi tombali mostrano una discreta qualità artistica, in particolare la ceramica e le urne scolpite in alabastro raffiguranti scene dai miti greci.

L’insediamento si trovava su una importante direttrice viaria dell’Etruria centrale.

E’ consigliabile la prenotazione: circololarampa@gmail.com, info@polisportivatavarnelle.it. Info: 3409804833, 3338870477, 3381512002.

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