E’ stato un incontro partecipato e di alto valore artistico quello che il Comune di Greve in Chianti ha organizzato per rendere omaggio ad uno scultore, uno dei maggiori esponenti dell’arte del Novecento, diventato nel tempo uno degli inquilini più illustri del territorio grevigiano.

Si tratta di Igor Mitoraj (Oederan, 26 marzo 1944 – Parigi, 6 ottobre 2014) al quale la giunta comunale ha dedicato un doppio intervento culturale, volto a valorizzare, tutelare e conservare nel tempo l’importante eredità artistica lasciata dal maestro polacco alla comunità grevigiana.

La scultura “Torso Alato”, monumento imponente, maestoso, che celebra la bellezza e l’armonia delle forme classiche, dal 2001 fulcro artistico di piazza Matteotti, sede che lo stesso Mitoraj aveva scelto per la collocazione del bronzo, è stata al centro di un’opera di ripulitura e consolidamento della patina originaria, promossa e finanziata dal Comune e realizzata dalla Fonderia Leonardo Del Giudice & Figli.

“L’opera che conferisce e accentua la vocazione internazionale del nostro territorio – commenta l’assessore al turismo Giulio Saturnini – ha saputo creare nel tempo un legame profondo con la piazza e la comunità grevigiana, accentuando la funzione pubblica dell’arte contemporanea, linguaggio che l’intera area del Chianti Classico ama coltivare da tempo come strumento culturale che accoglie e costruisce relazioni autentiche tra il territorio e le sue potenzialità”.

L’intervento, realizzato dal Comune nell’ambito del programma delle opere di manutenzione del patrimonio pubblico, è stato dettato dalla necessità di preservare la scultura dai segni del tempo che all’opera avevano fatto perdere brillantezza e caratteristiche originarie.

Altra iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale con l’intento di sottolineare il prestigio culturale e artistico della presenza di un gigante dell’arte contemporanea a Greve in Chianti, è stata l’occasione di approfondimento aperta alla cittadinanza allestita nella sala consiliare del palazzo comunale.

Una speciale lente di ingrandimento sulla figura dell’artista e sul suo percorso grevigiano che ha visto i saluti del sindaco Paolo Sottani e dell’assessore Saturnini, e gli interventi di Giovanna Cornaro Folonari, già presidente dell’Associazione Chianti Cultura e Impresa onlus, che ha ripercorso la vicenda storica del legame tra il monumento e il territorio grevigiano.

Dello storico dell’arte Giovanni Faccenda che ha dedicato un tributo alla memoria dell’artista, scomparso da più di dieci anni, con il contributo sul tema “Nei cieli della bellezza. Il torso alato di Igor Mitoraj”, e di Sarah Del Giudice della Fonderia Leonardo Del Giudice & Figli che ha illustrato l’intervento di pulitura e consolidamento della patina originale.

 

“Il nostro paese gode di un privilegio che non ci stancheremo mai di esaltare – ha esordito il sindaco Sottani – Mitoraj scelse Greve in Chianti e piazza Matteotti per dare eco alla sua poetica, quella che ogni giorno si palesa ai nostri occhi, nella quotidianità, ad ogni passaggio”.

“La magnificenza iconica del “Torso Alato” – ha detto il sindaco – ci ricorda che l’arte, così come la pace, la cultura dei diritti, il dialogo, debba essere continuamente coltivata, rispettata, difesa perché continui a “vivere” e diffondere speranza, visioni e prospettive per il futuro”.

“Siamo felici – ha concluso – di aver ricordato il grande artista polacco, nostro cittadino onorario, al fianco della Fondazione Museo Mitoraj, e insieme a coloro che hanno conosciuto, stimato, apprezzato, approfondito la statura internazionale del maestro, un onore per noi proseguire questa missione e allungare nel tempo il soffio di eternità che avvolge il bronzo alato”.

L’incontro dedicato a Mitoraj è disponibile anche sul canale Youtube del Comune di Greve in Chianti (vedi sotto).

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